TikTok sta chiudendo? Facciamo chiarezza

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L’ ascesa di TikTok, da app di nicchia per la condivisione di video a colosso globale dei social media, ha comportato numerosi controlli, in particolare per i suoi legami con la Cina.

Diversi governi hanno bandito l’applicazione dai loro smartphone per timore che i dati potessero essere visualizzati dai funzionari di Pechino, e gli Stati Uniti stanno cercando di costringere la società madre cinese ByteDance a venderla.

TikTok vietata ai minorenni?

Partiamo da qui. Si era diffusa la notizia (falsa) secondo cui TikTok avrebbe chiuso o comunque sarebbe stata vietata ai minorenni. Non è così.minori di 18 anni potranno usare l’app per un tempo di 60 minuti al giorno.

TikTok è arrivata a questa conclusione dopo aver consultato le ricerche accademiche degli esperti del Digital Wellness Lab del Boston Children’s Hospital.

Troppo tempo trascorso sull’app è dannoso per la salute dei minorenni che poi occupano il numero maggiore degli utenti iscritti a TikTok.

Dalle prossime settimane apparirà quindi sullo schermo dei minorenni che utilizzano TikTok una notifica in cui si imporrà il limite di 60 minuti al giorno per l’app.

Ci sarà l’opzione di poter eliminare questa limitazione, anche se si proporrà un prolungamento fino a 100 minuti. Si potrà poi nel caso, dopo aver superato il limito quotidiano, chiedere un codice per sbloccare l’app.

Bisogna anche ricordare come tra le altre funzioni già attive a tutela dei minori ci sia lo stato privato degli account per gli under 15, la messaggistica interna aperta solo agli over 16 e i live solo per gli over 18.

I genitori potranno però essere attivi in questo controllo dell’uso di TikTok da parte dei minorenni, imponendo una variazione del minutaggio quotidiano.

TikTok è uno strumento di spionaggio cinese?

Ora parliamo della questione internazionale.

L’azione globale contro TikTok è iniziata seriamente in India nel 2020. È stata una delle app cinesi bloccate dopo gli scontri al confine tra India e Cina, con New Delhi che ha dichiarato di voler difendere la propria sovranità.

Lo stesso anno, l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato un divieto e ha accusato TikTok di spiare per la Cina, un’idea che ha preso piede a Washington.

TikTok ha ammesso che i dipendenti di ByteDance in Cina hanno avuto accesso ai dettagli degli account americani, ma ha sempre negato di aver consegnato i dati alle autorità cinesi.

L’azienda ha cercato di raffreddare i timori sui dati negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, promettendo di archiviare i dati degli utenti locali su server locali.

Ma il governo federale americano e la Commissione europea hanno entrambi vietato l’uso dell’app dai dispositivi dei loro dipendenti.

E gli Stati Uniti stanno spingendo ancora di più, minacciando di vietare del tutto l’app a meno che TikTok non si separi da ByteDance.

Quindi, TikTok non la possono usare sui propri smartphone di lavoro SOLO i dipendenti governativi di Stati Uniti e Unione Europea.

I divieti non hanno fermato la crescita di TikTok

Con oltre un miliardo di utenti attivi, TikTok è la sesta piattaforma social più utilizzata al mondo, secondo l’agenzia di marketing We Are Social.

Sebbene sia in ritardo rispetto a Facebook, WhatsApp e Instagram, il trio di Meta, da sempre dominante, la sua crescita tra i giovani è di gran lunga superiore a quella dei concorrenti.

Secondo l’agenzia Wallaroo, quasi un terzo degli utenti di TikTok ha tra i 10 e i 19 anni.

La sua rapida ascesa l’ha vista accaparrarsi più di 11 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2022, una cifra triplicata in un solo anno.

I concorrenti di TikTok hanno rapidamente copiato il suo formato video breve e lo scorrimento continuo, ma con scarsi risultati.

Le funzioni di editing e il potente algoritmo di TikTok l’hanno mantenuta all’avanguardia, attirando un esercito di creatori e influencer.

TikTok ha i suoi problemi, eccome

Ma l’algoritmo è poco trasparente e spesso viene accusato di condurre gli utenti in bolle di contenuti digitali.

I dipendenti di TikTok e ByteDance aumentano anche manualmente il numero di visualizzazioni di determinati contenuti.

Secondo quanto riferito dai dirigenti, avrebbero incrementato i contenuti relativi ai Mondiali di calcio 2022 e al debutto di Taylor Swift sulla piattaforma.

TikTok ha dichiarato che la promozione manuale riguarda solo una minima parte dei video consigliati.

L’app è regolarmente accusata di diffondere disinformazione, di mettere in pericolo gli utenti con video “di sfida” pericolosi e di consentire la pornografia, anche se dovrebbe vietare la nudità.

Ci sono delle organizzazioni di fact-checking che vengono pagate da TikTok per verificare i video che potenzialmente contengono informazioni false.

Qualsiasi divieto degli Stati Uniti incontrerebbe ostacoli legali

Intanto La Cina esorta gli Stati Uniti a porre fine agli “attacchi ingiustificati” contro TikTok, dopo che il governo di Washington ha chiesto alla sua società madre cinese di dismetterla o di affrontare un divieto per motivi di sicurezza nazionale.

Washington “non ha finora fornito alcuna prova che TikTok minacci la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce diplomatico cinese Wang Wenbin, chiedendo di “porre fine agli attacchi ingiustificati” contro la popolare app di video.

L’amministrazione Biden ha minacciato di vietare TikTok negli Stati Uniti a meno che i proprietari cinesi della società di social media non vendano le loro partecipazioni.

Anche Regno Unito, Canada e Australia che si stanno muovendo per vietare l’app dai telefoni governativi dopo che la Commissione europea ha invitato i propri dipendenti a farlo.

Anche gli Usa hanno già vietato TikTok sui dispositivi del governo federale.

Qualsiasi divieto “totale” degli Stati Uniti incontrerebbe notevoli ostacoli legali.

Il predecessore di Biden, Donald Trump, aveva cercato di vietare TikTok nel 2020 ma è stato fermato dai tribunali.

Il 60% delle azioni di ByteDance è di proprietà di investitori globali, il 20% di dipendenti e il 20% dei suoi fondatori.

Il CFIUS, un potente organismo di sicurezza nazionale, nel 2020 aveva raccomandato all’unanimità che ByteDance disinvestisse TikTok. “Se proteggere la sicurezza nazionale è l’obiettivo, il disinvestimento non risolve il problema: un cambio di proprietà non imporrebbe nuove restrizioni ai flussi di dati o all’accesso“, ha detto Brooke Oberwetter, la portavoce di TikTok in una nota.

Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, dovrebbe apparire a breve davanti al Congresso degli Stati Uniti. Dunque, ci aggiorniamo.

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