Chi sono?
È una domanda a cui non so (ancora) rispondere.
Ma di certo so dirti cosa non sono:
– Non sono plurilaureata né ho frequentato alcun master.
Quello che mi sono potuta permettere è stato studio misto a imprecazioni e disperazione alla facoltà di Lettere con indirizzo in Scienze Linguistiche Italiane della Statale di Milano mentre preparavo biberon, cullavo due neonati insonni e pulivo sederini rosa pieni di.
Mi aggiorno con costanza seguendo corsi di specializzazione, conferenze, eventi, sui temi e sui settori che mi interessano, e leggo molti (moltissimi) libri.
– Non sono la giornalista pluripremiata, con milioni di follower sui social, né la blogger opinionista che viene invitata a tutti i talk show in tv.
Sono diventata giornalista dopo una gavetta durata anni, che mi ha portato da uno stato di totale invisibilità a una visibilità normale (ancora).
E dopo aver sostenuto esami in cui la carta Informazione e Pubblicità, la carta di Treviso, la carta dei doveri dei Giornalisti, e insomma tutte le carte e i codici e i testi deontologici del giornalista non avevano più segreti per me.
Scrivo di quello che so (o credo di sapere) solo dopo aver letto libri, studi di esperti e fatto molte ricerche al riguardo.
Quando sono confusa su un argomento o non mi sento ancora pronta, taccio.
Nel 2016 ho fondato un laboratorio di giornalismo digitale, Giornalismo a scuola .
Quando sono in classe con i ragazzi spesso vado fuori di testa perché non ne vogliono sapere di teoria, si annoiano, ridono, vogliono parlare.
Allora mollo tutto, mi siedo tra i banchi con loro, e parliamo.
E a volte ci scappano anche le parolacce.
Mi sono specializzata in Social Media Management e Copywriting perché sono convinta che i giornalisti del XXI secolo debbano avere parecchie competenze trasversali, come usare i social network e la scrittura in modo puntuale e professionale.
Sono curiosa e idealista per natura. Credo nelle connessioni emotive e ho fiducia nel prossimo.
Sono sempre alla ricerca di significati profondi sia nelle relazioni, sia in quello che faccio.
Mi metto in gioco in continuazione, non ho paura di sbagliare, penso di poter migliorare solo sbagliando. Non ho paura di ammettere gli errori che faccio, né di cambiare opinione se ne trovo una più valida.
Amo le diversità, l’originalità e la stravaganza.
Se sei arrivato fin qui o sei mia mamma, oppure c’è la reale possibilità che possiamo lavorare insieme.
Scrivimi una mail all’indirizzo mariangelacampo@gmail.com. A presto!